Per raggiungere i suoi fini, e con l’osservanza dei modi e dei limiti previsti dalla legge, l’Istituto ha facoltà di:
a) acquistare e permutare terreni e aree fabbricabili e venderli quando ciò risulti conforme alla finalità dell’Ente;
b) costruire edifici da destinare ad alloggi di edilizia residenziale pubblica e/o locali ad uso diverso dall’abitazione;
c)a cquistare e recuperare edifici o parti di essi per fini residenziali pubblici, nonché di realizzare infrastrutture ed impianti tecnologici in attuazione di programmi pubblici e non, anche affidati da istituzioni pubbliche o da privati;
d) gestire e locare, a suo giudizio, il patrimonio edilizio abitativo e non di proprietà dell’ente o affidato al medesimo, favorendone l’autogestione da parte degli assegnatari, nonché di alienarlo nei modi e nei limiti di legge;
e) accettare elargizioni, donazioni, eredità, legati in qualsiasi forma e specie;
f) contrarre prestiti e mutui con o senza garanzia ipotecaria e ricevere depositi a garanzia dei contratti stipulati o inerenti alla gestione dei fondi di previdenza e quiescenza del proprio personale;
g) fare operazioni finanziarie per il raggiungimento dei suoi fini, ivi compresa la partecipazione in società per azioni a prevalente capitale pubblico, costituite, con altri soggetti pubblici o privati, per la gestione dei servizi connessi con l’attività dell’Ente.