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Regolamento degli uffici e dei servizi dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Avellino


  1. Titolo 1 - Caratteristiche generali
  2. Titolo 2 - Struttura organizzativa I
  3. Titolo 3 - Struttura organizzativa II
  4. Titolo 4 - Incarichi Dirigenziali, Alte Specializzazioni, Alto Contenuto di Professionalità
  5. Titolo 5 - Attribuzioni delle qualifiche

    ART. 18 - ATTRIBUZIONI DEI DIRIGENTI
    I dirigenti sono nominati con le modalità indicate nell'art. 6 dello Statuto dell'Ente. Essi:
    a) organizzano e dirigono le attività di competenza mediante istruzioni e disposizioni di carattere generale, coordinandone anche le relazioni esterne;
    b) assicurano che le predette attività siano coordinate in modo da garantire che l'azione complessiva dell'Ente si esplichi su base interdisciplinare e in forma integrata tra i vari livelli di funzione;
    c) predispongono, in coerenza con i programmi dell'Amministrazione e con la collaborazione dei responsabili sottordinati, i programmi di attività istituzionale da sottoporre al Consiglio di Amministrazione;
    d) verificano, relazionandone al Direttore Generale, lo stato di attuazione dei programmi di lavoro e la funzionalità organizzativa dell'Ufficio, promuovendo la più ampia informazione e partecipazione nella valutazione e nella scelta delle soluzioni organizzative e delle procedure;
    e) propongono al Direttore Generale interventi per il migliore impiego del personale e delle risorse strumentali loro affidati, curando nell'ambito dell'Ufficio la realizzazione dei programmi di attività, l'organizzazione e la ripartizione del lavoro;
    f) propongono al Direttore Generale gli interventi sull'assetto organizzativo, l'assegnazione all'Ufficio medesimo del personale e dei mezzi occorrenti;
    g) valutano l'attività sotto il profilo della speditezza amministrativa di cui sono responsabili verso il Direttore Generale. Pertanto, informano il Direttore Generale della eventuale impossibilita' di raggiungere gli obiettivi prefissati, individuando le cause e procedendo alle rettifiche da apportare anche a norme e procedure amministrative;
    h) partecipano, su richiesta, ad organi collegiali, commissioni o comitati, operanti in seno all'Amministrazione;
    i) rappresentano l'Amministrazione e curano gli interessi della stessa nei limiti delle attribuzioni loro assegnate secondo la vigente normativa;
    j) provvedono, adottando i necessari atti, in ordine agli adempimenti connessi alla prestazione del servizio da parte del personale addetto all'Ufficio, in particolare al controllo sulla osservanza dei doveri d'ufficio, alla valutazione delle prestazioni rese in relazione alla professionalità ed ai risultati ottenuti secondo criteri e modalità atte a consentire il controllo del risultato dell'attività dell'Ufficio da parte del Nucleo di Valutazione, istituito ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e contrattuali;
    k) rispondono direttamente al Direttore Generale e all'Amministrazione del conseguimento dei risultati, dell'azione e degli obiettivi assegnati all'Ufficio medesimo oltre che degli atti e provvedimenti loro direttamente imputabili e delle direttive impartite;
    l) adottano i provvedimenti relativi alla gestione, tecnica ed amministrativa specifica degli uffici, compresi gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, mediante poteri autonomi, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;
    m) sono responsabili della gestione e della attuazione dei programmi relativi al miglioramento dell'efficienza dei sevizi (produttività);
    n) attribuiscono, di concerto con il Direttore Generale dell'Ente, il compenso incentivante per il miglioramento dell'efficienza dei servizi in conformità alle disposizioni del contratto decentrato;
    o) individuano, qualora non espressamente previsti nel Regolamento per l'attuazione della legge 7/08/1990 n. 241 e successive modifiche, i responsabili di procedimento facenti capo all'Ufficio e verificano, anche su richiesta di terzi interessati, il rispetto dei termini e degli altri adempimenti;
    p) esercitano i poteri di gestione inerenti all'espletamento delle funzioni e alla realizzazione dei programmi e dei progetti di pertinenza dell'Ufficio, adottando i relativi provvedimenti formali;
    q) presiedono le commissioni di gara e di concorso ed hanno la responsabilità delle procedure di appalto e di concorsi, se delegati dal Direttore Generale.
    r) Conferiscono gli incarichi relativi all'area delle posizioni secondo quanto previsto al precedente art. 4.
    ART. 19 - RESPONSABILITA' DEI DIRIGENTI
    Per la responsabilità dei dirigenti nell'espletamento delle funzioni loro attribuite si fa riferimento alle norme contenute nel vigente CCNL, nelle disposizioni del D.L.ivo 20/02/93 n. 29, nella legislazione regionale e nel presente Regolamento di Organizzazione.
    ART. 20 - DIRETTORE DELL'ENTE
    1) Il Consiglio di Amministrazione individua un livello di direzione generale con le modalità indicate nell'art.15 dello Statuto dell'Ente.
    2) Il Direttore Generale è responsabile del conseguimento degli obiettivi finanziari proposti nel bilancio di previsione.
    3) Al Direttore Generale sono attribuiti i poteri di rappresentanza, anche verso l'esterno, per gli atti di gestione e di amministrazione dell'Ente, per cui:

    • a) formula proposte al Consiglio di Amministrazione anche ai fini della elaborazione di programmi, direttive e altri atti di competenza del Consiglio stesso o del Presidente;
    • b) cura l'attuazione dei programmi e delle direttive approvati dal Consiglio, al quale risponde del proprio operato e, a tal fine, adotta progetti la cui gestione è attribuita alla dirigenza, secondo le rispettive competenze, ed indica all'uopo le risorse occorrenti alla realizzazione di ciascun progetto, nell'ambito degli stanziamenti del bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione;
    • c) esercita i poteri di spesa, nei limiti degli stanziamenti, e di acquisizione delle entrate definendo i limiti di valore delle spese che i dirigenti possono impegnare;
    • d) rappresenta l'Ente in giudizio su delega del Presidente ed ha il potere di conciliare e transigere;
    • e) determina i criteri generali di organizzazione degli uffici;
    • f) adotta gli atti di gestione del personale, provvede all'attribuzione dei trattamenti economici accessori spettanti, secondo quanto stabilito dalla normativa contrattuale vigente;
    • g) verifica e controlla l'attività dei dirigenti, eventualmente anche con l'esercizio del potere sostitutivo in caso di inerzia degli stessi, e coordina le attività dei responsabili dei provvedimenti amministrativi ai sensi della legge 7/08/90 n. 241e successive modifiche;
    • h) richiede direttamente pareri per lo svolgimento dell'azione amministrativa inerente alle proprie funzioni, nonché per l'adozione delle deliberazioni consiliari e fornisce risposte ai rilievi degli organi di controllo sugli atti di competenza;
    • i) propone al Consiglio di Amministrazione l'adozione delle misure disciplinari e di responsabilità nei confronti dei dirigenti;
    • j) presiede le commissioni di gara e di concorso e sottoscrive i contratti in rappresentanza dell'Ente, salvo delega ad altro dirigente;
    • k) firma, congiuntamente al dirigente amministrativo o al dirigente responsabile della ragioneria, i mandati di pagamento e le reversali di incasso;
    • l) esprime il parere preventivo ed obbligatorio su ogni deliberazione del Consiglio di Amministrazione e di tale parere deve farsi menzione nel relativo verbale;
    • m) è segretario del Consiglio di Amministrazione ed è responsabile della redazione dei verbali delle sedute.
    4) Gli atti dispositivi, che impegnano l'Ente verso l'esterno ovvero comportano spesa, assunti dal Direttore Generale sono sottoposti alle stesse regole di pubblicità delle delibere del Consiglio di Amministrazione, pertanto:
    • a) Essi sono trasmessi in copia al Presidente entro 24 ore dalla loro adozione e sono immediatamente efficaci.
    • b) Degli stessi è data comunicazione al Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile.
    • c) Possono essere revocati con atto motivato
    • assunto d'urgenza dal Presidente, o con delega del Consiglio di Amministrazione, per violazione di legge, ovvero per difformità agli indirizzi espressi

  6. Titolo 6 - Articolazione della struttura complessiva I
  7. Titolo 7 - Articolazione della struttura complessiva II
  8. Titolo 8 - Articolazione della struttura complessiva III
  9. Titolo 9 - Appendice
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